Chiaroscuro

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s. m. arte/arch./archeol., Effetto di luce e ombra che rende il rilievo plastico delle cose, delle masse e dei volumi mediante la graduazione dei chiari e degli scuri e il gioco dell’incidenza dei riflessi; nella pittura e nel disegno, graduazione luminosa più o meno uniforme del chiaro e dello scuro, ottenuta con l’ombreggiatura o la lumeggiatura delle figure. (GRADIT , Av. 1519 ; DELI )
s. m. Varietà, contrasto di toni che dà efficacia a una rappresentazione artistica. (GRADIT , 1817 ; DELI )

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Lingue romanze Significati totali: 4 Forme totali: 2

Francese	Francese	1 forma 3 significati	Vedi le forme
clair-obscur [klɛʀɔpskyʀ] . s. m. arte/arch./archeol. Chiaroscuro - Procedimento pittorico dato dall'effetto di contrasto prodotto dalle luci e dalle ombre degli oggetti raffigurati / Insieme di luci e ombre morbide, fuse e sfumate. (TLF; GR en ligne - Ultimo accesso: 30/05/2024, 1596; (chiar obscuro, 1655 le clair et l’obscur). ) s. m. arte/arch./archeol. Luce soffusa e tenue. (<p>TLF; GR en ligne - Ultimo accesso: 30/05/2024</p>) s. m. cultura/costume Ambiguità, dubbio, incertezza. (<p>TLF; GR en ligne - Ultimo accesso: 30/05/2024</p>; Fig., metaf.)
Spagnolo	Spagnolo	1 forma in lavorazione 1 significato	Vedi le forme
claroscuroIn lavorazione (1 significato)

Lingue germaniche Significati totali: 9 Forme totali: 3

Inglese	Inglese	2 forme 7 significati	Vedi le forme
clair-obscure [klɛːrəbˈskjʊə]; † clare-obscure, † clair-obscur. →fr. Calco formale o strutturale s. arte/arch./archeol. (a) Stile pittorico in cui solo la luce e le ombre, e non i colori, sono rappresentati; anche: un dipinto in questo stile. (b) Trattamento o disposizione della luce e delle ombre, o di elementi più chiari e più scuri, in un dipinto. (<p>OEDonline (1889; ultimo accesso 04/11/2024)</p>, 1717) chiaroscuro [ˌkjɑːrəʊˈskuːrəʊ]; † chiaro-oscuro, † chiar-oscuro. s. arte/arch./archeol. (✝) Stile pittorico in cui solo la luce e le ombre, e non i colori, sono rappresentati; ? bianco-e-nero, o marrone scuro e bianco. Anche attributivo. (Cartago 1990: 122-123, OEDonline (1889; ultimo accesso 20/05/2024), ?1635-1830) s. arte/arch./archeol. (✝) Schizzo in bianco e nero, anche in senso figurato. (Cartago 1990: 122-123, OEDonline (1889; ultimo accesso 20/05/2024), 1740) s. arte/arch./archeol. Trattamento o disposizione della luce e delle ombre, o di elementi più chiari e più scuri, in un dipinto. Anche attributivo. (<p>Cartago 1990: 122-123, OEDonline (1889; ultimo accesso 20/05/2024)</p>, 1686) s. Effetto di luce e d'ombra in natura, ad esempio in un paesaggio. (<p>OEDonline (1889; ultimo accesso 20/05/2024)</p>, 1878) s. In senso figurato: in riferimento a un trattamento poetico o letterario, alla critica, ecc., in diversi sensi ovvi, come mescolanza di 'chiarezza e oscurità', ecc. (<p>OEDonline (1889; ultimo accesso 20/05/2024)</p>, 1818; Anche attributivo con il significato di "in parte rivelato, in parte nascosto" (1851).) s. arte/arch./archeol.,artig. Tecnica usata per produrre incisioni in legno. (<p>OEDonline (1889; ultimo accesso 20/05/2024)</p>, 1758)
Tedesco	Tedesco	1 forma in lavorazione 2 significati	Vedi le forme
ChiaroscuroIn lavorazione (2 significati)

Lingue slave Significati totali: 1 Forme totali: 1

Polacco	Polacco	1 forma in lavorazione 1 significato	Vedi le forme
chiaroscuroIn lavorazione (1 significato)

Altre lingue europee Significati totali: 1 Forme totali: 1

Ungherese	Ungherese	1 forma 1 significato	Vedi le forme
chiaroscuro [kia:rosku:ro]. s. arte/arch./archeol. lett. tecnica pittorica e grafica con la quale si rendono le sfumature di luce presenti in un corpo tridimensionale; pittura, disegno eseguiti con tale tecnica ( MTSz, Bakos, Tótfalusi, Osiris , 1971; 1971: MTSz; Nell’ungh. si usa, accanto all’ital., anche il francese clair-obscur. (Bakos, Tótfalusi, Osiris))

Lingue extra-europee Significati totali: 1 Forme totali: 1

Cinese	Cinese	1 forma 1 significato	Vedi le forme
míng'àn duìbǐ \|; 明暗对比. Calco semantico nessuna o altra arte/arch./archeol. Questo termine è usato per descrivere luce e ombra nelle opere d'arte, in particolare quelle con forti contrasti. (CODAT, p.75)

OIM - Osservatorio degli Italianismi nel Mondo

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