DELICATEZZA In lavorazione

  • s. f. Qualità di delicato. ((DELI). , In. sec. XIV ; f.,)

  • s. f. gastr./enol., Cibo delicato e squisito. ((DELI). , 1550-53 ; f.,)

Lingue romanze Significati totali: 2 Forme totali: 1
Francese Francese
  • 1 forma in lavorazione
  • 2 significati
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délicatesseIn lavorazione (2 significati)
Lingue germaniche Significati totali: 6 Forme totali: 4
Inglese Inglese
  • 3 forme
  • 4 significati
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delicatessen [ˌdɛlᵻkəˈtɛsn]. ted.
  1. s. gastr./enol. () Specialità alimentari, bevande ecc., spesso (spec. originariamente) importate da altri paesi. (<p>OEDonline (2020; ultimo accesso 18/11/2024)</p>, 1853)
  2. s. gastr./enol. (Stati Uniti) Originariamente, negli Stati Uniti: un locale che vende cibi, bevande, ecc. speciali o importati; un piccolo negozio locale che vende affettati e formaggi, panini, insalate e altri cibi preparati. Anche: l'area di un negozio più grande in cui si trovano tali articoli. (<p>OEDonline (2020; ultimo accesso 18/11/2024)</p>, 1884)
delicatesse [ˌdɛlᵻkəˈtɛs]; † delicates. fr.
  1. s. La qualità di essere delicato (in vari sensi); un esempio di ciò. Anche: ciò che è delicato; una cosa delicata. (<p>OEDonline (2020; ultimo accesso 18/11/2024)</p>, 1509)
delicatezza [/].
  1. s. gastr./enol. () Gradevolezza, squisitezza (di una bevanda o di un cibo). (<p>Cartago 1990: 136</p>, 1596)
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 2 significati
Vedi le forme
DelikatesseIn lavorazione (2 significati)
Altre lingue europee Significati totali: 1 Forme totali: 1
Maltese Maltese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
delikatezza [delika'tettsa].
  1. s. f. delicatezza (MED)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo