DIMITO In lavorazione

  • s. m. abbigl./tess./moda, Tessuto di accia e di bambagia, simile al fustagno. ((GDLI; DEI) , Av. 1522 (av. 1454 a Venezia) ; m.,)

Lingue germaniche Significati totali: 1 Forme totali: 1
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
dimity [ˈdɪmɪti]; † demity, e altre varianti non più in uso.
  1. s. abbigl./tess./moda Tessuto di cotone robusto con strisce in rilievo o figure fantasiose. (ChDE: 279, OEDonline (1896; ultimo accesso 24/04/2024), 1440; Anche attributivo (1639): fatto in dimito.)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo