FICO In lavorazione

  • s. m. bot./agric., gastr./enol., Frutto dell’albero omonimo, con buccia verde, nera o rossiccia, polpa tenera e zuccherina formata da una massa di granelli, che si mangia fresco o essiccato. ((GRADIT; DELI) , 1287 ; m.,)

Lingue germaniche Significati totali: 2 Forme totali: 1
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 2 significati
Vedi le forme
fico [/].
  1. s. bot./agric.,gastr./enol. () Un fico avvelenato usato come metodo segreto per distruggere una persona antipatica. (OEDonline (1895; ultimo accesso 08/11/2024), av. 1577-1630)
  2. s. () Qualsiasi cosa piccola, priva di valore o spregevole. (OEDonline (1895; ultimo accesso 08/11/2024), ca. 1450; Anche in "never a fig": per niente.)
Altre lingue europee Significati totali: 3 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 3 significati
Vedi le forme
füge [fʏge]; † fige, † fůgènèc, † Feüge.
  1. s. bot./agric.,gastr./enol. frutto di uno degli alberi delle Moracee ( EWUng, ÚESz, attorno al 1395; attorno al 1395: EWUng (in forma: fige))
  2. s. bot./agric. albero delle Moracee ( EWUng, 1416; 1416: EWUng)
  3. s. cultura/costume,person./carat./comport. fam. un caratteristico gesto della mano, in segno di scherno o disprezzo ( EWUng, 1725-64; 1725-64: EWUng; Usato spec. nel modo di dire fügét mutat ‘fare le fiche’ (in segno di scherno, disprezzo).)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo