RABBUFFO

  • s. m. Rimprovero aspro e minaccioso; reprimenda, sgridata. (GDLI; GRADIT , prima metà XIV sec. )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 1 Forme totali: 1
Francese Francese
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
rebuffeIn lavorazione (1 significato)
Lingue germaniche Significati totali: 2 Forme totali: 1
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 2 significati
Vedi le forme
rebuff [rᵻˈbʌf]; † rebuffe. fr.
  1. s. person./carat./comport. Un rimprovero; un rifiuto brusco o sgarbato (di solito di un'offerta, di una richiesta o di un gesto amichevole); un rifiuto secco; un affronto. Anche come sostantivo collettivo. - Un ostacolo all'azione o al progresso; una battuta d'arresto. (<p>OEDonline (2009; ultimo accesso 09/12/2024)</p>, 1582)
  2. s. scienze nat. () Un colpo di vento che respinge, una raffica. (<p>OEDonline (2009; ultimo accesso 09/12/2024)</p>, 1667)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo