DADO In lavorazione

  • s. m. arte/arch./archeol., Blocco parallelepipedo in un piedistallo di colonna, pilastro e sim., o sovrapposto a un capitello. ((DELI). , Av. 1465 ; m.,)

Lingue germaniche Significati totali: 2 Forme totali: 1
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 2 significati
Vedi le forme
dado [ˈdeɪdəʊ].
  1. s. arte/arch./archeol. () Blocco piatto che forma la porzione del piedistallo tra la base e la cornice; la faccia di tale blocco. (OEDonline (2016; ultimo accesso 15/04/2024), 1664)
  2. s. abitaz./masser.,arte/arch./archeol. Originariamente: rivestimento in legno che correva lungo la parte inferiore della parete di una stanza e che solitamente arrivava fino all'altezza della vita; in particolare la superficie piatta del rivestimento tra il battiscopa e il cornicione. Successivamente, più in generale: la parte inferiore della parete di una stanza, quando è decorata in modo diverso dalla parte superiore. (OEDonline (2016; ultimo accesso 15/04/2024), 1741)
Altre lingue europee Significati totali: 3 Forme totali: 2
Maltese Maltese
  • 2 forme
  • 3 significati
Vedi le forme
dadu ['dadu].
  1. s. m. arte/arch./archeol. elemento parallelepipedo del piedistallo della colonna, compreso fra lo zoccolo e la cimasa di coronamento (MED)
dada ['dada]. Altro
  1. s. f. gastr./enol. dado del brodo, cubetto per brodi e minestre (MED)
  2. s. f. sport/giochi dado da gioco, cubetto con puntini per vari giochi, specialmente d'azzardo (Concise)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo