GUARDAROBA

  • s. m. Grosso armadio o stanza dove si ripongono vestiti e biancheria. (DELI; GRADIT; TLIO , ultimo quarto XIII sec. )

  • s. m. L’insieme degli abiti e degli accessori posseduti da qcn.; corredo. (DELI; GDLI; GRADIT , 1750 )

  • s. m. Persona addetta alla cura e alla custodia di vestiti e biancheria presso una casa privata e, anticamente, anche presso congregazioni o presso la corte di un sovrano; guardarobiere. (GDLI; GRADIT , XVI sec. ; GRADIT: basso uso.)

  • s. m. chiesa/relig., Dignitario della corte papale, la cui carica è ora abolita, un tempo addetto alla custodia delle vesti e dei paramenti del pontefice e in tempi più recenti incaricato di portare il cappello rosso ai neocardinali. (GDLI; GRADIT , 1558-1571 )

0

LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

0

FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

0

TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue germaniche Significati totali: 2 Forme totali: 1
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 2 significati
Vedi le forme
guarda-roba [ˌɡɑːdəˈrəʊbə]; guarda robe.
  1. s. abitaz./masser. Stanza con armadi per custodire vestiti e biancheria. (Cartago 1990: 160, OEDonline (1900; ultimo accesso 16/04/2024), 1596)
  2. s. chiesa/relig.,lavoro/prof. () Cameriere segreto che anticamente custodiva gli arredi del Pontefice. (<p>Cartago 1990: 160</p>, 1720; Attestato nella forma "Guardarobbe".)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo