IMPROVVISATO In lavorazione

  • v. mus.,ling./comunic., spett./teatro/cine., Recitato a soggetto (un componimento musicale o un discorso, una rappresentazione scenica); spec. mus. suonato nel momento stesso in cui viene creato. ((GDLI). , Av. 1848 ; part.pass.,)

Lingue germaniche Significati totali: 2 Forme totali: 1
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 2 significati
Vedi le forme
to improvisate [ˈɪmprəvʌɪzeɪt], [(ˌ)ɪmˈprɒvᵻzeɪt]; to improvvisate.
  1. v. lett.,ling./comunic.,mus.,spett./teatro/cine. () Comporre o eseguire poesia, musica, ecc. spontaneamente; improvvisare un discorso, una lezione, ecc. (OEDonline (2015; ultimo accesso 15/07/2024), 1817; Raro dopo il XIX sec.; Verbo tr. e intr.)
  2. v. () Creare, inventare o fare qualcosa senza preparazione, spec. in risposta alle circostanze o come risultato della necessità; fare o costruire usando qualsiasi cosa sia disponibile. (<p>OEDonline (2015; ultimo accesso 15/07/2024)</p>, 1831-1912; Verbo tr. e intr.)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo