MORESCO

  • agg. m. Dei Mori. (DELI; GRADIT , av. 1455 )

  • agg.,s. m. arte/arch./archeol., Relativo allo stile architettonico e decorativo dei Mori, caratterizzato da edifici dalle piante semplici ma fastosamente ornati con motivi floreali, fregi e arabeschi. (DELI; GRADIT , 1802 )

  • s. m. stor., Suddito musulmano dei regni cristiani di Spagna, dopo la resa di Granata nel 1492. (GDLI , 1620 )

  • s. m.  Lingua araba. (GDLI , av. 1536 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue germaniche Significati totali: 5 Forme totali: 2
Inglese Inglese
  • 2 forme
  • 5 significati
Vedi le forme
Moresco [məˈrɛskəʊ]; † Moresc, † Moresko.
  1. agg. cultura/costume Dei, o relativo ai, Mori. (<p>OEDonline (2002; ultimo accesso 24/05/2024)</p>, ?1551)
  2. s. prov./etnia Moro d'Africa, in particolare se sta in Spagna. (OEDonline (2002; ultimo accesso 24/05/2024), 1587)
  3. s. ling./comunic. () La lingua araba moresca. (OEDonline (2002; ultimo accesso 24/05/2024), 1615-1677)
  4. s. arte/arch./archeol. () Ornamento di ispirazione moresca. (Cartago 1990: 180, OEDonline (2002; ultimo accesso 24/05/2024), 1823)
Moresque [mɔːˈrɛsk].
  1. agg.,s. arte/arch./archeol. Decorazione moresca, come le opere copiosamente decorate ad Alhambra. (<p>Cassell Foreign: 239, OEDonline (2002; ultimo accesso 14/02/2025)</p>, XIV-XV sec.; Si riporta la datazione di Cassell Foreign come riferimento perché presenta un periodo di prima attestazione precedente rispetto alle date di prima attestazione proposte da OEDonline, sebbene queste ultime siano più specifiche (1458 per l'uso del sostantivo, 1611 per l'uso dell'agg.).; Anche agg. (inv.): tipico dei mori in stile o decorazione.)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo