NICCHIA In lavorazione

  • s. f. arte/arch./archeol., Incavo ricavato nello spessore di una struttura muraria, a forma semicilindrica, destinato ad accogliere una statua o altro elemento decorativo. ((GRADIT; GDLI) , 1550 ; f.,)

Lingue romanze Significati totali: 4 Forme totali: 1
Francese Francese
  • 1 forma
  • 4 significati
Vedi le forme
niche [niʃ] .
  1. s. f. arte/arch./archeol. Incavo ricavato nello spessore di un muro per ospitare un oggetto decorativo. (Hope 1971, TLF, < fr. ‹nicher› o it., GR en ligne, < fr. ‹nicher› - Ultimo accesso: 4/06/2024, 1395; )
  2. s. f. abitaz./masser.,arte/arch./archeol. Rientranza che forma una sorta di incavo. (<p>GR en ligne - Ultimo accesso: 4/06/2024</p>, av. 1689)
  3. s. f. abitaz./masser. Capannina, rifugio a forma di casetta per un cane. (<p>GR en ligne - Ultimo accesso: 4/06/2024</p>, 1697)
  4. s. f. abitaz./masser. () Riparo, abitazione. (<p>GR en ligne - Ultimo accesso: 4/06/2024</p>; fig.)
Lingue germaniche Significati totali: 7 Forme totali: 1
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 7 significati
Vedi le forme
niche [niːʃ], [nɪtʃ]; † nich, † nitch, e altre varianti non più in uso.
  1. s. arte/arch./archeol.,artig. Incasso o cavità ornamentale poco profonda ricavata in un muro, di solito allo scopo di contenere una statua o un altro oggetto decorativo. - † Incavo nella faccia di un quadrante. (<p>OEDonline (2003; ultimo accesso 04/12/2024)</p>, 1610)
  2. s. abitaz./masser.,chiesa/relig.,scienze nat. Piccola nicchia o camera a volta ricavata all'interno di un muro o (occasionalmente) nel terreno. - Rientranza naturale in una roccia, una collina, ecc. - Motivo a nicchia su un tappeto da preghiera islamico, che rappresenta la nicchia di una moschea sia dal punto di vista pittorico che funzionale. (<p>OEDonline (2003; ultimo accesso 04/12/2024)</p>, 1662)
  3. s. zool./allev./vet. Buca, tana, ecc. di un animale. Più in generale: un luogo di ritiro o di rifugio. (<p>OEDonline (2003; ultimo accesso 04/12/2024)</p>, 1725)
  4. s. person./carat./comport.,scienze nat. Fig.: luogo o posizione adatti o destinati alle capacità, allo status, ecc. di una persona o di una cosa; la posizione effettiva o potenziale di un organismo all'interno di un particolare ecosistema, determinata dal suo ruolo biologico e dall'insieme delle condizioni ambientali in cui vive. (<p>OEDonline (2003; ultimo accesso 04/12/2024)</p>, 1733)
  5. s. econ./comm./fin. (Stati Uniti) Posizione dalla quale un imprenditore cerca di sfruttare una carenza o un'opportunità in un'economia, un mercato, ecc. (<p>OEDonline (2003; ultimo accesso 04/12/2024)</p>, 1963)
  6. s. corpo uman. gerg. I genitali femminili, la vagina. (<p>OEDonline (2003; ultimo accesso 04/12/2024)</p>, 1749)
  7. agg. econ./comm./fin. Che denota o si riferisce a un prodotto, servizio, ecc. che occupa o sfrutta una nicchia nel mondo degli affari. Più in generale: ristretto o specializzato nell'ambito o nell'attrattiva; esclusivo. (<p>OEDonline (2003; ultimo accesso 04/12/2024)</p>, 1978; Anche in locuzioni.)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo