SERENATA

  • s. f. Brano musicale, spec. in forma di canzone con l’accompagnamento di strumenti musicali, eseguito di sera o di notte sotto le finestre di una donna per renderle omaggio o per palesarle i propri sentimenti d’amore. (GDLI; GRADIT , av. 1484 )

  • s. f. iron. estens. Canto sguaiato, schiamazzo notturno fatto come ingiuria o minaccia spec. di notte, sotto le finestre di qcn.; insieme di versi o rumori sgradevoli. (GDLI; GRADIT , 1677-1679 ; GRADIT: basso uso.)

  • s. f. mus.,stor., Composizione drammatica e musicale di moda tra la fine del Seicento e per tutto il Settecento, di argomento mitologico e pastorale o storico, quasi sempre allegorico, rappresentata nelle corti con pochi personaggi e con intenti celebrativi. (GDLI; GRADIT , av. 1725 )

  • s. f. mus.,stor., Nella seconda metà del Settecento, composizione strumentale (generalmente per un piccolo organico) destinata all’esecuzione serale all’aperto e costituita da un numero variabile di mo­vimenti di danza o marce, con alternanza di tem­pi veloci e lenti; nel corso dell’Ottocento e del Novecento venne progressivamente a svilupparsi come forma autonoma di concerto, sinfonica o da camera. (GDLI; GRADIT , 1883 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 9 Forme totali: 5
Catalano Catalano
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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serenataIn lavorazione (1 significato)
Francese Francese
  • 2 forme
  • 4 significati
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jouer une sérénade -.
  1. v. filos./psic.,person./carat./comport. () Rimproverare vivacemente. (, 1898; fig.)
sérénade [seʀenad] .
  1. s. f. mus. () Concerto accompagnato o non accompagnato da voci che si teneva di notte sotto le finestre di qualcuno che si voleva onorare o intrattenere (e, in particolare, una donna amata). (TLF, GR en ligne - Ultimo accesso: 22/09/2024, Ca. 1550; )
  2. s. f. cultura/costume fam. Insieme di grida e schiamazzi. (TLF, GR en ligne - Ultimo accesso: 22/09/2024, 1646; fig. )
  3. s. f. mus. Pezzo di musica vocale o strumentale, composto in principio per essere suonato all'aria aperta e di notte, poi diventato un genere di composizione libera in più movimenti, scritto preferibilmente per strumenti a fiato. (TLF, GR en ligne - Ultimo accesso: 22/09/2024, 1705; )
Portoghese Portoghese
  • 1 forma
  • 2 significati
Vedi le forme
serenata [sərəˈnatɐ].
  1. s. f. mus. serenata (Houaiss, 1789; 1789, Morais Silva: Houaiss.)
  2. s. f. mus. () composizione musicale per celebrare un evento della corte nel sec. XVIII (Houaiss, 1789; 1789, Morais Silva: Houaiss.)
Spagnolo Spagnolo
  • 1 forma in lavorazione
  • 2 significati
Vedi le forme
serenataIn lavorazione (2 significati)
Lingue germaniche Significati totali: 6 Forme totali: 3
Inglese Inglese
  • 1 forma + 1 forma in lavorazione
  • 5 significati
Vedi le forme
serenadeIn lavorazione (3 significati)
serenata [sɛrɛˈnata].
  1. s. mus. Canzone o forma di cantata adatta all'esecuzione serale all'aperto. (OEDonline (1912; ultimo accesso 04/08/2024), 1743)
  2. s. mus. Un brano di musica strumentale, sviluppato dalla suite orchestrale, e solitamente composto da una marcia e un minuetto interposti tra due movimenti di altro genere. (OEDonline (1912; ultimo accesso 04/08/2024), 1883)
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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SerenataIn lavorazione (1 significato)
Lingue slave Significati totali: 1 Forme totali: 1
Polacco Polacco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
serenataIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 1 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 1 significato
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szerenád [serenaːd]; † Szerenáta, † szerenada, † serenade .
  1. s. mus. canto con accompagnamento musicale, eseguito di sera o di notte, sotto la casa della donna amata ( EWUng, ÚESz, 1796; 1796: EWUng; Parola di diffusione internazionale con forte partecipazione dell’ital. Le prime varianti ungh. (szerenáta, szerenada) rivelano un’origine ital., le altre attestano una mediazione tedesca. (EWUng, ÚESz))

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo