SERRAGLIO 1

  • s. m. Steccato, chiusura; barricata. (DELI; GDLI , 1310-1312 )

  • s. m. Recinto o gabbia in cui sono custoditi animali feroci, rari o curiosi, anche appartenenti a un circo, per esporli al pubblico; insieme di tali animali. (DELI; GRADIT , 1671 ;  )

  • s. m. fig. Ambiente in cui si scatenano lotte sel­vagge; insieme di persone chiassose e agitate, scomposte o bizzarre. (GDLI; GRADIT , av. 1653 ;  )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue germaniche Significati totali: 5 Forme totali: 3
Inglese Inglese
  • 1 forma + 1 forma in lavorazione
  • 4 significati
Vedi le forme
seraglio [sɛˈrɑːljəʊ]; † seraglia, † seralia, † seralio, e molte altre varianti non più in uso.
  1. s. () In generale, recinto; luogo di confinamento. (<p>OEDonline (1912; ultimo accesso 16/04/2024)<br></p>, av. 1660-1670)
serailIn lavorazione (3 significati)
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
SeraglioIn lavorazione (1 significato)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo