UDITORE

  • s. m. chiesa/relig.,dir./pol./bur./amm., Nei tribunali ecclesiastici, titolo attribuito al laico o al chierico cui è affidato il compito di istruire, ma non di definire, una causa o una parte di essa. (GRADIT; GDLI , Av. 1835 ; Nel significato più generale di 'qualifica di taluni magistrati', uditore  è databile al 1663 (DELI) )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue germaniche Significati totali: 1 Forme totali: 1
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
UditoreIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 1 Forme totali: 1
Maltese Maltese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
uditur [udi'tur].
  1. s. m. educ. lett. uditore (MED)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo