ZANNI In lavorazione

  • s. m. spett./teatro/cine., Personaggio della commedia dell’arte che rappresenta il servo scaltro e imbroglione o il servo sciocco e goffo. (DELI; GRADIT , 1559 )

  • s. m. spreg. estens. Buffone, pagliaccio. (GDLI; GRADIT , av. 1712 )

Lingue romanze Significati totali: 1 Forme totali: 1
Francese Francese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
zanni [dzani, tsani]; zani. Deonomastico - deantroponimico
  1. s. m. spett./teatro/cine. Buffone delle commedie veneziane. (TLF, GR en ligne, 1550 - Ultimo accesso: 13/12/2024, 1558)
Lingue germaniche Significati totali: 7 Forme totali: 2
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 6 significati
Vedi le forme
zany [ˈzeɪni]; zaney, zanni, e altre varianti non più in uso. Deonomastico - deantroponimico
  1. s. spett./teatro/cine.,stor. (Il nome di) un personaggio della commedia dell'arte italiana, raffigurato come un servitore o valletto proveniente da un ambiente rurale povero, tipicamente caratterizzato da cinismo, astuzia, ingegno e amore per la mimica e gli scherzi, specialmente diretti all'arroganza o alla pretenziosità del suo padrone. Anche: un intrattenitore di una tradizione teatrale simile che assiste un ciarlatano. (OEDonline (2024; ultimo accesso 13/12/2024), 1582)
  2. s. lavoro/prof.,spett./teatro/cine.,stor. Artista comico che fa da spalla a un giullare o a un acrobata, spec. chi imita le azioni dell'artista principale in modo umoristicamente goffo per ottenere un effetto comico. Anche più in generale: una persona impiegata come buffone o comico. (<p>OEDonline (2024; ultimo accesso 13/12/2024)</p>, 1600)
  3. s. lavoro/prof.,person./carat./comport. () spreg. Un attendente o un assistente di una persona più potente, spec. se servile o ossequioso. - Imitatore; spec. una persona che imita le azioni di un'altra ridicolizzandola. (<p>OEDonline (2024; ultimo accesso 13/12/2024)</p>, 1594-1911)
  4. agg.,s. person./carat./comport. () Persona che assomiglia a o si comporta come un clown o un buffone; una persona che fa la parte del buffone per il divertimento degli altri. - Persona che si comporta in modo sciocco o ridicolo; spec. una persona il cui comportamento è considerato selvaggiamente irrazionale o assurdo. Precedentemente anche: † persona che viene fatta apparire sciocca; uno zimbello. (<p>OEDonline (2024; ultimo accesso 13/12/2024)</p>, 1606; Anche agg. (inv.), di una persona (o di un'azione): caratterizzata dal comportamento tipico di un buffone.)
  5. agg. person./carat./comport. () Di o relativo all'imitazione o alla mimica; (anche) che imita. (<p>OEDonline (2024; ultimo accesso 13/12/2024)</p>, 1616-1618)
  6. agg. Sorprendente o inusuale in un modo che viene considerato divertente o giocoso; fantasiosamente non convenzionale o idiosincratico. (<p>OEDonline (2024; ultimo accesso 13/12/2024)</p>, 1937)
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
ZanniIn lavorazione (1 significato)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo