Il progetto OIM si avvale dell’appoggio istituzionale e del sostegno finanziario dell’Accademia della Crusca. Un impulso significativo all’ampliamento delle ricerche è stato garantito da un finanziamento ARCUS concesso dal Mibact nel 2017. Hanno contribuito all’avanzamento dei lavori l’Università di Salisburgo (2018), l’Università della Calabria (2018) e l’UNINT – Università degli studi internazionali (2020 e 2021).
Grazie all’assegnazione, nel 2023, di un finanziamento come progetto PRIN (bando 2022) il progetto potrà avere un nuovo slancio. La ricerca, dal titolo “Strumenti lessicografici digitali al servizio dell'OIM (Osservatorio degli Italianismi nel Mondo)”, vede come capofila l’Università degli studi di Firenze (PI Marco Biffi) e ha all’attivo altre due unità di ricerca presso l’Università degli studi di Milano (Cristina Brancaglion) e l’Università degli studi internazionali di Roma – Unint (Lucilla Pizzoli).