A CAPRICCIO

  • avv. mus., Ad libitum. (GRADIT, s.v. ‹capriccio› , senza data )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 1 Forme totali: 1
Francese Francese
  • 1 forma
  • 1 significato
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a capriccio [akapʀitʃjo].
  1. avv. mus. Pezzo strumentale libero di natura folcloristica. Pezzo in cui il virtuoso è libero di seguire il proprio estro. (Brenet 1926; )
Lingue germaniche Significati totali: 2 Forme totali: 2
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
a capriccio [/].
  1. avv. mus. Modo di esecuzione ad libitum; modo di esecuzione secondo delle direzioni musicali che permettono un approccio libero e rapsodico al tempo e perfino allo stile. (GMO (2001; ultimo accesso 01/07/2024))
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
a capriccioIn lavorazione (1 significato)
Lingue extra-europee Significati totali: 1 Forme totali: 1
Giapponese Giapponese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
akapuritcho, a kapuritcho, akapuricho, akapuricho [akap(ɯ)ɾitːɕo], [akap(ɯ)ɾitɕo] ; アカプリッチョ AKAPURITCHIyo, ア・カプリッチョ A KAPURITCHIyo, アカプリチョ AKAPURICHIyo, ア・カプリチョ A KAPURICHiyo.
  1. avv. mus. Da suonare liberamente senza essere vincolati dalla forma o dal tempo. (Sanseido Concise 2020, Periodo Taisho (1912-1926))

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo