ARABESCO

  • agg. m. e f. Arabo; che si ispira allo stile arabo. ((GRADIT). , 1348-1353 ; GRADIT: basso uso)

  • s. m. Nell’arte islamica, decorazione stilizzata con complicati intrecci; est., svolazzo, ghirigoro, spec. nella scrittura. ((GRADIT). , Av. 1566 ; GDLI )

  • s. m. spett./teatro/cine., s.v. arabesque. Figura della danza classica che consiste nel sollevare una gamba portandola in linea con il tronco proteso in avanti (GRADIT , 1977 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 11 Forme totali: 8
Catalano Catalano
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
arabescIn lavorazione (1 significato)
Francese Francese
  • 2 forma + 1 forma in lavorazione
  • 6 significati
Vedi le forme
arabesque [aʀabɛsk] .
  1. agg. m. e f. cultura/costume,ling./comunic.,prov./etnia () Arabo; caratteristico degli arabi, della lingua o del genere architettonico o decorativo arabo. (TLF, GR, 1546 - Ultimo accesso: 28/05/2024, 1555; )
  2. s. f. arte/arch./archeol.,ling./comunic. Arabesco - Ornamento, formato da lettere, linee, fogliame intrecciati. O lettera impreziosita da arabeschi. (TLF; GR en ligne - Ultimo accesso: 28/05/2024, 1611; )
  3. s. f. spett./teatro/cine. Danza - Riferito a figure o a particolari elementi coreografici. (TLF; GR en ligne, 1838; )
  4. s. f. arte/arch./archeol. Linea sinuosa, evoluzione irregolare, che ricorda un arabesco. (TLF; GR en ligne . Ultimo accesso: 28/05/2024, 1839; est. )
  5. s. f. mus. Variazioni eseguite da un violino. Fantasia musicale o letteraria. (TLF; GR en ligne - Ultimo accesso: 28/05/2024; )
à l'arabesqueIn lavorazione (1 significato)
arabesque [aʀabɛsk].
  1. agg. m. e f. cultura/costume,ling./comunic.,prov./etnia () Arabo; caratteristico degli arabi, della lingua o del genere architettonico o decorativo arabo. (TLF, GR, 1546 - Ultimo accesso: 28/05/2024, 1555; )
  2. s. f. arte/arch./archeol.,ling./comunic. Arabesco - Ornamento, formato da lettere, linee, fogliame intrecciati. O lettera impreziosita da arabeschi. (TLF; GR en ligne - Ultimo accesso: 28/05/2024, 1611; )
  3. s. f. spett./teatro/cine. Danza - Riferito a figure o a particolari elementi coreografici. (TLF; GR en ligne, 1838; )
  4. s. f. arte/arch./archeol. Linea sinuosa, evoluzione irregolare, che ricorda un arabesco. (TLF; GR en ligne . Ultimo accesso: 28/05/2024, 1839; est. )
  5. s. f. mus. Variazioni eseguite da un violino. Fantasia musicale o letteraria. (TLF; GR en ligne - Ultimo accesso: 28/05/2024; )
Portoghese Portoghese
  • 2 forme
  • 2 significati
Vedi le forme
arabesco [ɐrɐˈbeʃku].
  1. agg. prov./etnia () arabo (Houaiss, 1539)
  2. s. m. arte/arch./archeol. motivo ornamentale (JM, 1712; 1712, Bluteau: JM)
arabesco [ɐrɐˈbeʃku].
  1. agg. prov./etnia () arabo (Houaiss, 1539)
  2. s. m. arte/arch./archeol. motivo ornamentale (JM, 1712; 1712, Bluteau: JM)
Spagnolo Spagnolo
  • 2 forme in lavorazione
  • 2 significati
Vedi le forme
arabesco, caIn lavorazione (1 significato)
arabescoIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 5 Forme totali: 2
Maltese Maltese
  • 1 forma
  • 2 significati
Vedi le forme
arabesk [ara'besk].
  1. agg. m. arte/arch./archeol. arabesco, in stile decorativo islamico (MED)
  2. s. m. arte/arch./archeol. arabesco, disegno in stile decorativo islamico (MED)
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 3 significati
Vedi le forme
arabeszk [ɒrɒbɛsk]; † arabeszka.
  1. s. arte/arch./archeol. ornamento tipico dell'arte araba ( TESz, Nszt, 1793; parola di diffusione internazionale nata nell’italiano. La finale ungherese rivela una mediazione francese o tedesca (TESz))
  2. s. mus. arabesca, componimento fine e giocoso (ÉKSz, Bakos, Tótfalusi, Osiris, Nszt, 1906; Nszt: 1906)
  3. s. spett./teatro/cine. passo di danza nel balletto (ÉKSz, Bakos, Osiris, Nszt; Nszt: 1995)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo