BASSO In lavorazione

  • s. mus., Il cantante. ((DELI). , 1556 )

  • s. mus., La voce di registro più grave. ((DELI). , 1561 )

  • s. mus., La parte più grave dell’armonia. ((DELI). , 1602 )

  • s. mus., Strumento che esegue tale parte. ((DELI). , 1640 )

Lingue romanze Significati totali: 7 Forme totali: 2
Francese Francese
  • 1 forma
  • 4 significati
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basse [bɑs] .
  1. s. f. mus. La parte che produce i toni più bassi degli accordi che compongono l'armonia. (GR en ligne, TLF, Siron 2006 - Ultimo accesso: 11/08/2024, 1660; )
  2. s. f. mus. Basso - Voce di basso. (GR en ligne, TLF, Siron 2006 - Ultimo accesso: 11/08/2024, 1670; )
  3. s. f. mus. Strumento musicale la cui scala sonora corrisponde alla voce di basso - Basso di viola. (GR en ligne, TLF, Siron 2006 - Ultimo accesso: 11/08/2024, 1670; )
  4. s. f. mus. Basso - Strumento musicale. (GR en ligne, TLF, Siron 2006 - Ultimo accesso: 11/08/2024, 1690; )
Spagnolo Spagnolo
  • 1 forma in lavorazione
  • 3 significati
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bajoIn lavorazione (3 significati)
Lingue germaniche Significati totali: 18 Forme totali: 3
Inglese Inglese
  • 2 forme
  • 9 significati
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bass [beɪs].
  1. agg. mus. Dal suono profondo, basso nella scala musicale. (OEDonline (1885; ultimo accesso 04/07/2024), 1860)
  2. agg. mus. Di, pertinente o adatto alla parte più bassa in una composizione musicale armonizzata. (<p>OEDonline (1885; ultimo accesso 04/07/2024)</p>, 1880)
  3. agg. mus. Prefisso, a volte con trattino, ai nomi di strumenti musicali o alle loro corde, per indicare che sono della tonalità più bassa. (<p>OEDonline (1885; ultimo accesso 04/07/2024)</p>, 1789)
  4. s. mus. La parte più bassa in una composizione musicale armonizzata; la voce maschile più profonda, o i toni più bassi di uno strumento musicale, che cantano o suonano questa parte. Anche figurato. (<p>OEDonline (1885; ultimo accesso 04/07/2024)</p>, 1664)
  5. s. mus. Chi canta la parte del basso. (<p>OEDonline (1885; ultimo accesso 04/07/2024)</p>, 1880)
  6. s. mus. La corda bassa di uno strumento musicale. (<p>OEDonline (1885; ultimo accesso 04/07/2024)</p>, ?1614)
  7. s. mus. Diversi strumenti musicali; in particolare la viola da gamba, il contrabbasso, il basso. (<p>OEDonline (1885; ultimo accesso 04/07/2024)</p>, 1702; OEDonline presenta sotto-significati separati per i diversi strumenti musicali, con diverse datazioni. Di seguito la prima attestazione per ognuno: viola da gamba (1702), contrabbasso (1927), basso (1937; questo significato è stato aggiunto nel 2007 nell'OEDonline).)
  8. s. mus. La componente a bassa frequenza del suono (soprattutto trasmesso o riprodotto). Spesso attributivo. (<p>OEDonline (1885; ultimo accesso 04/07/2024)</p>, 1930)
basso [ˈbasso], [ˈbasəʊ].
  1. agg.,s. mus. Suono profondo, basso nella scala musicale. (ODF: 34, OEDonline (1885; ultimo accesso 04/07/2024), XVIII sec.; Anche agg. (inv.): dal suono profondo.)
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 9 significati
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BassIn lavorazione (9 significati)
Lingue slave Significati totali: 4 Forme totali: 2
Macedone Macedone
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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basIn lavorazione (1 significato)
Polacco Polacco
  • 1 forma
  • 3 significati
Vedi le forme
bas [bas].
  1. s. m. mus. la voce maschile di registro più grave; cantante che canta con tale voce (Walsleben 1997 , 1564)
  2. s. m. mus. strumento che ha unestensione corrispondente a quella della voce di basso (Borejszo, inizio XIX secolo)
  3. s. m. mus. spec. al pl. note gravi, registro più grave degli strumenti musicali (Borejszo, inizio XIX secolo)
Altre lingue europee Significati totali: 3 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 3 significati
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basszus [bɒssuʃ].
  1. s. mus. nel canto, la voce maschile più profonda; il cantante che la possiede ( EWUng, Nszt, ÚESz, 1604; Parola di diffusione internazionale, come termine musicale diffusa dall’ital. Nell’ungh. prima dal lat., poi – come termine musicale – dal tedesco o dall’ital. (EWUng, ÚESz). Nell’accezione di ‘cantante’ si usa anche il derivato basszista.)
  2. agg. mus. di carattere basso, detto spec. della voce di cantanti (EWUng, Nszt, 1847; Nszt: 1847)
  3. nessuna o altra person./carat./comport. () volg. Usato anche eufemisticamente, prima di tutto nella lingua parlata, in sostituzione della bestemmia/esclamazione volgare baszd meg 'fottilo'. (Nszt, 1996; Nszt: 1996)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo