CONCHIGLIA In lavorazione

  • s. f. zool./allev./vet., Involucro calcareo che ricopre il corpo di molti molluschi. (GRADIT , Fine XIII sec. ; TLIO )

Altre lingue europee Significati totali: 4 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 4 significati
Vedi le forme
kagyló [kɒɟloː]; † kagyula, † kágyilló .
  1. s. gastr./enol.,zool./allev./vet. conchiglia (anche lacustre) ( EWUng, ÚESz , 1724; 1724: EWUng; Parola di origine incerta, forse prestito dall’ital., con eventuali fonti come genovese cochiglia, giuliano gogola, triestino cagoia. Un’origine italiana potrebbe essere testimoniata dal trisillabismo delle prime forme attestate. La presenza della consonante gy- [ ɟ] non è chiarita. La finale -ó [o:] è regolare nell’ungh. (EWUng, ÚESz))
  2. s. corpo uman.,med./farm. parte dell'orecchio interno (anche nel composto: fülkagyló 'conchiglia dell'orecchio') ( EWUng, 1828; 1828: EWUng)
  3. s. zool./allev./vet. lavabo, tazza del water (frequente nel composto WC-kagyló 'tazza del WC') ( EWUng, 1886; 1886: EWUng)
  4. s. ling./comunic. cornetta del telefono (anche nel composto: telefonkagyló) ( EWUng, 1900; 1900: EWUng)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo