PATITO

  • s. m. Amante svenevolmente appassionato, spasimante sfortunato, vagheggino disdegnato; in partic., negli usi sociali del sec. XVIII, aspirante cicisbeo, non ammesso al servizio della dama. (DELI; GDLI , 1808 )

0

LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

0

FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

0

TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 1 Forme totali: 1
Francese Francese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
patito [patito] .
  1. s. m. antrop./sociol. () Innamorato, spasimante, che sospira e sopporta i capricci e gli umori di una donna. (GR en ligne, Zanola 1995, p. 393 - Ultimo accesso: 14/05/2024, 1829; )
Lingue germaniche Significati totali: 1 Forme totali: 1
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
patito [/].
  1. s. antrop./sociol. () Aspirante cicisbeo, o cavalier servente, non ammesso al servizio della dama. (Cartago 1990: 192, 1815-1819; In riferimento agli usi sociali del XVIII sec.)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo