PIAZZA

  • s. f. In un centro abitato, area di dimensioni variabili, di solito circondata da edifici, posta all’incrocio di più strade o lungo il tracciato di un’arteria importante, talvolta sede di un mercato. (GRADIT , Ca. 1250 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 1 Forme totali: 1
Francese Francese
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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piazzaIn lavorazione (1 significato)
Lingue germaniche Significati totali: 8 Forme totali: 3
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 4 significati
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piazza [pɪˈatsə]; † peazer, e altre varianti non più in usp.
  1. s. urban. Piazza o mercato pubblico, soprattutto in una città italiana; qualsiasi spazio pubblico aperto simile circondato da edifici. Anche in senso figurato ed esteso. (Cartago 1990: 194, OEDonline (2006; ultimo accesso 16/04/2024), 1583)
  2. s. arte/arch./archeol. () Colonnato o galleria coperta che circonda una piazza aperta; galleria singola o passeggiata di questo tipo davanti a un edificio. (OEDonline (2006; ultimo accesso 16/04/2024), [1638] 1642-1864; Questo uso è originato dalla consuetudine italiana di costruire colonnati attorno alle piazze aperte, e apparentemente sorse grazie all'applicazione, poi popolare, di questo nome al porticato costruito su progetto di Inigo Jones sui lati nord ed est di Covent Garden (Londra), invece che alla piazza del mercato stessa.)
  3. s. abitaz./masser. (Stati Uniti (soprattutto New England e regioni del sud-est)) Veranda o portico di una casa. (OEDonline (2006; ultimo accesso 16/04/2024), 1724)
  4. s. abitaz./masser. () (Stati Uniti (East Midland)) Corridoio o stanza tra due edifici, solitamente un edificio principale e un fabbricato annesso. (<p>OEDonline (2006; ultimo accesso 16/04/2024)<br></p>, 1773)
Inglese Inglese Nord America
  • 1 forma in lavorazione
  • 3 significati
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piazzaIn lavorazione (3 significati)
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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PiazzaIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 3 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 3 significati
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piac [piɒt͡s]; † pÿacʒott, † piarcz, † piattzara, †dial. piharc.
  1. s. econ./comm./fin.,urban. mercato (anche fig.) ( EWUng, ÚESz, 1499; 1499: EWUng; Accezione nata per metonimia: ‘piazza sulla quale si fa il mercato’. Il dileguamento dell’-a alla fine della parola si deve al fatto che essa venne percepita nell’ungherese come segnacaso del possessivo. La variante piarc è nata a causa di dissimilazione cc → rc. (EWUng, ÚESz))
  2. s. urban. () spazio aperto (dopo il 1372: EWUng) e spazio urbano (attorno al 1456: EWUng) (EWUng, ?)
  3. s. urban. () vicolo, stradina ( EWUng, 1536; 1536: EWUng)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo