POLITEZZA

  • s. f. lett. Perfezione di forma e di stile in opere artistiche e letterarie; rif. al parlare, modo insieme raffinato e chiaro. (GDLI; Devoto-Oli 2009; TLIO; Treccani online , 1385-1394 )

  • s. f. lett. Modo di essere e di apparire improntato ad eleganza e raffinatezza. (Devoto-Oli 2009; TLIO , 1385-1394 ; f.,)

  • s. f. lett. L’essere polito, cioè liscio, terso, ben levigato. (Devoto-Oli 2009; GDLI; Treccani online , av. 1556 )

  • s. f. Senso del decoro, decenza; rettitudine, onorabilità, rispettabilità. (GDLI, s.vv. ‹politezza› e ‹pulitezza› , av. 1565 )

  • s. f. Notevole grado di civiltà, di progresso culturale, economico e sociale di un popolo. (GDLI, s.vv. ‹politezza› e ‹pulitezza› , av. 1729 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 4 Forme totali: 1
Francese Francese
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  • 4 significati
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politesseIn lavorazione (4 significati)
Lingue germaniche Significati totali: 1 Forme totali: 1
Inglese Inglese
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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politesseIn lavorazione (1 significato)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo