RAGAZZO

  • s. m. Addetto a mansioni umili, di solito svolte in giovane età, come quella di servo, di mozzo, di sguattero, di corriere o di valletto. (TLIO , 1277-1282 )

  • s. m. Persona di sesso maschile nell’età compresa tra la pubertà e l’età adulta; giovinetto, fanciullo, adolescente; estens., giovane uomo. (DELI, GRADIT , 1566 )

0

LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

0

FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

0

TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 2 Forme totali: 2
Catalano Catalano
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
ragatxoIn lavorazione (1 significato)
Francese Francese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
ragasch [ʀagaʃ].
  1. s. m. antrop./sociol. () Ragazzo adolescente. (Hope 1971, 1578; )
Lingue germaniche Significati totali: 1 Forme totali: 1
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
ragazzo [raˈɡatsəʊ], [rəˈɡatsəʊ].
  1. s. antrop./sociol. Con riferimento all'Italia: giovane uomo, originariamente servo o paggio. (OEDonline (2008; ultimo accesso 07/05/2024), 1591)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo