SALONE

  • s. m. Ampia stanza di rappresentanza arredata e decorata con particolare cura, tipica di castelli, palazzi signorili, edifici pubblici e sim. (DELI, s.v. ‹sala›; GDLI; GRADIT , 1550 )

  • s. m. Nei moderni appartamenti d’abitazione, soggiorno che ha un’ampiezza maggiore degli altri vani. (GDLI; GRADIT , senza data )

  • s. m. Ambiente di vaste dimensioni adibito a ospi­tare mostre artistiche, rassegne tecnologiche, artigianali, di moda, ecc., spec. periodiche; con  meto­n., la mostra, l’esposizione stessa. (DELI; GDLI; GRADIT , 1877 )

  • s. m. Nei pubblici esercizi (ristoranti, bar, pastic­cerie, ecc.), locale in cui i clienti vengono accolti e serviti, spec. in occasione di ricevimenti solenni. (DELI; GDLI , 1877 )

  • s. m. Negozio da barbiere o da parrucchiere. (DELI; GDLI; GRADIT , 1877 ; Region. centromeridionale.)

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 6 Forme totali: 1
Francese Francese
  • 1 forma
  • 6 significati
Vedi le forme
salon [salɔ̃] .
  1. s. m. abitaz./masser. Salone (stanza) - Ambiente ampio e destinato a soggiorno o ricevimento. (TLF; GR en ligne - Ultimo accesso: 18/04/2024, 1650; (1652 sallon). )
  2. s. m. arte/arch./archeol. Mostra periodica. (TLF; GR en ligne - Ultimo accesso: 18/04/2024, 1737; )
  3. s. m. abitaz./masser. Mobilia adatta a tale stanza. (TLF; GR en ligne - Ultimo accesso: 18/04/2024, 1767; per met. da "salon"=stanza)
  4. s. m. cultura/costume Luogo di riunioni mondane. (TLF; GR en ligne - Ultimo accesso: 18/04/2024, 1793; )
  5. s. m. lavoro/prof. Locale in cui si ricevono i clienti in certe professioni. (TLF; GR en ligne - Ultimo accesso: 18/04/2024, 1798; )
  6. s. m. med./farm. Sala d’attesa di un medico. (TLF; GR en ligne - Ultimo accesso: 18/04/2024, 1847; )
Lingue germaniche Significati totali: 3 Forme totali: 3
Inglese Inglese
  • 3 forme
  • 3 significati
Vedi le forme
salon [ˈsalɒ̃], [ˈsalɒn]; † sallon. fr.
  1. s. abitaz./masser. Grande appartamento che funge da sala di ricevimento principale in un palazzo o in un'altra grande casa; stanza utilizzata per ricevere gli ospiti. (<p>OEDonline (1909; ultimo accesso 03/05/2024)</p>, 1699; Ora solo in riferimento alla Francia o ad altri paesi continentali.)
salone [saˈləʊneɪ], [səˈləʊneɪ], [səˈləʊni].
  1. s. abitaz./masser. Stanza ampia e alta che ha le funzioni di una delle principali sale da ricevimento in un palazzo o altra grande casa; in Italia: stanza usata per il ricevimento degli ospiti. (Cartago 1990: 212, OEDonline (1982; ultimo accesso 16/04/2024), 1814)
saloon [səˈluːn]; † salloon. fr.
  1. s. abitaz./masser. (Stati Uniti) Grande appartamento che funge da sala di ricevimento principale in un palazzo o in un'altra grande casa; stanza utilizzata per ricevere gli ospiti. (<p>OEDonline (1909; ultimo accesso 03/05/2024)</p>, 1728; Ora solo in riferimento alla Francia o ad altri paesi continentali.)
Lingue slave Significati totali: 1 Forme totali: 1
Polacco Polacco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
salonIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 4 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 4 significati
Vedi le forme
szalon [sɒlon].
  1. s. abitaz./masser.,cultura/costume grande sala, per ricevimenti ecc ( EWUng, ÉKSz2, ÚESz, Bakos, Osiris, Tótfalusi, 1835; 1835: EWUng; Nell’ungh. prestito dal tedesco (austriaco), che lo deriva dal francese, il quale a sua volta lo deriva dall’ital. (salone). (EWUng, ÚESz, ÉKsz2, Tótfalusi). Bakos e Osiris la riconducono invece direttamente al francese. -- Spesso (in funzione attributiva) come primo elemento di composti (p.es. szalonzenekar 'orchestrina da salone', szaloncukor 'tipico dolcetto natalizio, da appendere sui rami dell'albero di Natale', ecc.))
  2. s. lavoro/prof.,urban. locale (ed ev. posto di vendita) in cui opera un parrucchiere, un estetista, un sarto ecc ( EWUng, 1844; 1844: EWUng)
  3. s. arte/arch./archeol. luogo di ritrovo di carattere artistico, letterario ecc ( EWUng, 1863; 1863: EWUng)
  4. s. arte/arch./archeol.,econ./comm./fin. esposizione (periodica) di prodotti commerciali, mostra (p.es. autószalon) ( EWUng, 1891; 1891: EWUng)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo