SORGO

  • s. m. bot./agric., Saggina. (GRADIT , In. sec. XIII )

  • s. m. bot./agric., Pianta del genere Sorgo dal portamento eretto e grossi rizomi striscianti o radici fibrose con fiori in spighette e frutto a cariosside, coltivata come cereale in tutto il mondo | con iniz. maiusc., genere della famiglia delle Graminacee, cui appartengono numerose specie coltivate generalmente come foraggio, tra cui la dura e la saggina. (GRADIT , inizio XIII sec. )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 5 Forme totali: 4
Catalano Catalano
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sorgoIn lavorazione (1 significato)
Francese Francese
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sorghoIn lavorazione (1 significato)
Portoghese Portoghese
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sorgo [ˈsorɡu]; †sorgho, †surgo.
  1. s. m. bot./agric. sorgo (Houaiss, 1877; 1877, Morais Silva: Houaiss.)
  2. s. m. bot./agric. saggina (Houaiss, 1877; 1877, Morais Silva: Houaiss.)
Spagnolo Spagnolo
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sorgoIn lavorazione (1 significato)
Lingue germaniche Significati totali: 2 Forme totali: 2
Inglese Inglese
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sorgho [ˈsɔːɡəʊ]; † sorgo, † zorgo.
  1. s. bot./agric.,gastr./enol. (a) Granoturco. (b) La canna da zucchero cinese. (Cartago 1990: 219, OEDonline (1913; ultimo accesso 14/11/2024), 1544)
Tedesco Tedesco
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SorghoIn lavorazione (1 significato)
Lingue slave Significati totali: 1 Forme totali: 1
Polacco Polacco
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sorgoIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 1 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
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  • 1 significato
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cirok [t͡sirok].
  1. s. bot./agric. pianta erbacea delle Graminacee, con fiori ermafroditi riuniti in pannocchie ( EWUng, ÚESz, ÉKsz2, 1456; 1456: EWUng; Nell’ungh. prestito dal serbocroato (sirak, sijarak; caicavo: sirok) o dallo sloveno (sirek, serka), nei quali dall’ital. (EWUng, ÚESz, ÉKsz2))

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo