Le Banche Dati
agg.,s. f. Varietà di uva, proveniente dall’Asia Minore, piccola, dorata, senza semi, usata in cucina spec. come uva passa (più spesso nella loc.s.f. uva sultanina). (DELI; GRADIT , 1895 ; Ma sultanina: 1838 (cfr. Portata dei Bastimenti arrivati nel Porto-Franco di Trieste, Trieste, Tip. Coletti [per. an.], p. 389); e uva sultana: 1813 (cfr. Portata dei Bastimenti arrivati nel Porto-Franco di Trieste, Trieste, Imperial regia privilegiata tipografia governiale [per. an.], p. 13). )
agg.,s. f. bot./agric., Nome di svariati vitigni, che richiedono preferibilmente climi caldi e producono varietà di uva molto dolce, con acini piccoli e senza semi. (GRADIT; GDLI; Pollacci; Rovasenda , av. 1877 ; Loc. uva sultana: av. 1883. )
Inglese | Inglese |
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Vedi le forme |
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sultana
[s(ə)lˈtɑːnə], [sʌlˈtɑːnə].
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forma: italianismo diretto
forma: italianismo indiretto
forma: prestito incerto
forma: formazione ibrida
forma: formazione imitativa su modello italiano
forma: italianismo di secondo grado
forma: da assegnare
✝ non più in uso
⧖ arcaico/desueto
✶ neologismo
❖ significato innovativo