VELA

  • s. f. Superficie di tela o materiale sintetico appositamente sagomata che, assicurata all’alberatura di determinate imbarcazioni, ne determina l’avanzamento, sfruttando l’azione del vento. (DELI; GRADIT , av. 1313 )

  • s. f. arte/arch./archeol., Ciascuno dei quattro spicchi della volta a crociera che risultano dall’intersezione delle due volte a botte che la generano. (DELI; GRADIT, s.v. ‹unghia› , 1839 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue germaniche Significati totali: 2 Forme totali: 2
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
velar [ˈviːlə]; † vellar.
  1. agg. arte/arch./archeol. () In riferimento a una volta o cupola: a vela. (<p>ChDE: 1197, OEDonline (1916; ultimo accesso 30/05/2024)</p>, 1726)
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
welaIn lavorazione (1 significato)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo