DOGE In lavorazione

  • s. m. stor.,dir./pol./bur./amm., Titolo dato a chi ricopriva la suprema carica nelle repubbliche di Venezia e di Genova. ((DELI). , Sec. XIII ; m.,)

Lingue romanze Significati totali: 2 Forme totali: 2
Francese Francese
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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dogeIn lavorazione (1 significato)
Portoghese Portoghese
  • 1 forma
  • 1 significato
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doge [ˈdɔʒ(ə)].
  1. s. m. stor. doge (Houaiss, 1740)
Lingue germaniche Significati totali: 2 Forme totali: 2
Inglese Inglese
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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dogeIn lavorazione (1 significato)
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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DogeIn lavorazione (1 significato)
Lingue slave Significati totali: 1 Forme totali: 1
Polacco Polacco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
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dożaIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 6 Forme totali: 3
Maltese Maltese
  • 1 forma
  • 1 significato
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doġe ['dodʒe].
  1. s. m. dir./pol./bur./amm.,stor. lett. doge (MED)
Ungherese Ungherese
  • 2 forme
  • 5 significati
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dózse [doːʒe].
  1. s. stor. dignità veneziana ( EWUng, ÚESz, 1785; 1785: EWUng; Le due forme dózse e dús, etimologicamente connesse, risalgono a varianti ital. nord-orientali, quali dóʃe, doxe veneziane. Semanticamente il contatto tra le due forme si spiega con la ricchezza dei dogi veneziani. La variante dózsa può essere nata in conseguenza dell’armonia vocalica e anche sotto l’influsso dell’antroponimo ungh. Dózsa (risalente, a sua volta, ad un’antica forma vezzeggiativa dell’antroponimo Dávid, v. Kázmér 1993: 314 e Ladó–Bíró 1998: 50; prima attestazione in forma Dosa 1359: EWUng). Non è esclusa la mediazione del serbocroato (in questo caso la parola ungherese risalirebbe ad una forma ipotetica *duž - cfr. le finali simili di pajzs, rizs -, con ulteriore depalatalizzazione. (EWUng). Dando conto dei vari passaggi fonetici, Vig accetta la diretta origine italiana solo nel caso di dózse, mentre attribuisce la forma dús alla mediazione del croato. (Lett.: I. Vig, Dús szavunk történetéhez (trad. ital.: “A proposito della parola ungherese dús”), “Magyar Nyelv”, LXXXVIII 1992: 93-98; I. Vig, Contributi alla storia di una parola ungherese. Veneziano /’doze/ > croato dùz > ungherese dús, “Nuova Corvina”, I 1993: 49-57.))
dús [duːʃ]; † dúzs.
  1. agg. ricco, abbondante ( EWUng, ÚESz, Nszt, 1527; 1527: EWUng; Le due forme dózse e dús, etimologicamente connesse, risalgono a varianti ital. nord-orientali, quali dóʃe, doxe veneziane. Semanticamente il contatto tra le due forme si spiega con la ricchezza dei dogi veneziani. La variante dózsa può essere nata in conseguenza dell’armonia vocalica e anche sotto l’influsso dell’antroponimo ungh. Dózsa (risalente, a sua volta, ad un’antica forma vezzeggiativa dell’antroponimo Dávid, v. Kázmér 1993: 314 e Ladó–Bíró 1998: 50; prima attestazione in forma Dosa 1359: EWUng). Non è esclusa la mediazione del serbocroato (in questo caso la parola ungherese risalirebbe ad una forma ipotetica *duž - cfr. le finali simili di pajzs, rizs -, con ulteriore depalatalizzazione. (EWUng). Dando conto dei vari passaggi fonetici, Vig accetta la diretta origine italiana solo nel caso di dózse, mentre attribuisce la forma dús alla mediazione del croato. (Lett.: I. Vig, Dús szavunk történetéhez (trad. ital.: “A proposito della parola ungherese dús”), “Magyar Nyelv”, LXXXVIII 1992: 93-98; I. Vig, Contributi alla storia di una parola ungherese. Veneziano /’doze/ > croato dùz > ungherese dús, “Nuova Corvina”, I 1993: 49-57.))
  2. agg. rigoglioso, esuberante; lascivo ( EWUng, Nszt, 1824; 1824: EWUng)
  3. s. lavoro/prof. () senatore, oligarca ( EWUng, attorno al 1519; attorno al 1519: EWUng)
  4. s. dir./pol./bur./amm. () doge ( EWUng, 1527; 1527: EWUng; V. anche voce doge/ungh. dózse.)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo