NEROFUMO

  • s. m. scienze nat., Deposito di finissime particelle di carbone, residuo della combustione incompleta di sostanze organiche ricche di carbonio (gas, catrame e sim.), usato come pigmento per inchiostri, vernici, carta carbone e nella fabbricazione della gomma. (DELI; GRADIT , av. 1574 ; Prima attestazione nero di fumo; negro fumo: 1663; negrofumo av. 1730; nerofumo: 1865. )

  • agg. m. e f. Che è di colore scurissimo, tendente al nero. (GDLI; GRADIT , av. 1936 )

  • s. m. Colore scurissimo, con tonalità brune o grigiastre tendenti al nero. (GDLI; GRADIT , 1964 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Altre lingue europee Significati totali: 1 Forme totali: 1
Maltese Maltese
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Vedi le forme
nugrufum [nugru'fum] [nugru'fun]; nugrufun. Altro
  1. s. m. negrofumo (obsoleta), nerofumo (<p>MED</p>)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo