Scena - Osservatorio degli Italianismi nel Mondo

SCENA In lavorazione

s. f. filos./psic.,person./carat./comport., Ostentazione di sentimenti o passioni. ((LESMU; GDLI: 1. 1833; DELI) , Av. 1694 ; f., spec. pl. fig.)
s. f. mus., Sezione di recitativo che precede direttamente un’aria, un duetto ecc. ((LESMU; GDLI: 1. 1833; DELI) , 1818 ; f.,)

Lingue germaniche Significati totali: 4 Forme totali: 2

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scena [ˈʃeɪnə]; † scæna. s. spett./teatro/cine. (✝) La struttura o l'area antistante un antico teatro greco o romano. (OEDonline (2015; ultimo accesso 03/08/2024), av. 1387-1854) s. mus.,spett./teatro/cine. Una composizione estesa per voce e accompagnamento, solitamente costituita da passaggi di recitativo o arioso, e frequentemente anche da una o più arie, duetti, ecc., che costituisce una sezione di un'opera italiana, o appositamente composta come episodio drammatico per l'esecuzione di concerti; (più generalmente) una scena di un'opera italiana. (OEDonline (2015; ultimo accesso 03/08/2024), 1788) s. person./carat./comport. (✝) Un trambusto, un litigio. (<p>OEDonline (2015; ultimo accesso 03/08/2024)</p>, 1826-1864)
Tedesco	Tedesco	1 forma in lavorazione 1 significato	Vedi le forme
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