SOFFITTA

  • s. f. Vano compreso tra l’ultimo piano di un edificio e il tetto, adibito a luogo di deposito o ad abitazione. (DELI; GDLI; GRADIT , av. 1566 )

  • s. f. spett./teatro/cine.,tecn./tecnolog., Graticcia; travatura di metallo o di legno costituente la struttura superiore dello spazio scenico e praticabile tramite ballatoi o ponti volanti, destinata all’impianto di illuminotecnica e adibita alle manovre dei servizi di scena. (GDLI; GRADIT )

  • s. f. arte/arch./archeol., Parte inferiore, visibile dal basso, di un elemento architettonico sporgente. (GDLI , 1758 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue germaniche Significati totali: 2 Forme totali: 2
Tedesco Tedesco
  • 2 forme in lavorazione
  • 2 significati
Vedi le forme
SoffitteIn lavorazione (1 significato)
SoffittenlampeIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 2 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 2 significati
Vedi le forme
szuffita [suffitɒ].
  1. s. spett./teatro/cine. intelaiatura che chiude lo spazio del palcoscenico dall'alto; quinte dipinte appese alla soffitta del palcoscenico (ÉKsz2, Bakos, Tótfalusi, Osiris, ?)
  2. s. spett./teatro/cine. impianto per l'illuminazione della parte superiore del palcoscenico (ÉKSz, Bakos, Tótfalusi, Osiris, ?)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo