TRAFFICO

  • s. m. Attività economica che con cui si trasferisce un bene da un soggetto a un altro; il trafficare in merci, l’attività commerciale. (DELI; GRADIT; TLIO , av. 1343 )

  • s. m. Commercio illecito. (DELI; GRADIT; TLIO , 1378-1381 ;  )

  • s. m. Movimento degli affari. (DELI , 1891 )

  • s. m. Movimento animato di persone che vanno e vengono. (TLIO , 1321-1337 )

  • s. m. Movimento di veicoli e pedoni in una data strada, città, zona, ecc. (DELI; GRADIT , 1917 )

  • s. m. Bottega, negozio. (GDLI , av. 1498 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 7 Forme totali: 3
Francese Francese
  • 1 forma
  • 2 significati
Vedi le forme
trafic [tʀafik].
  1. s. m. econ./comm./fin. () Commercio. / Piccola forma di commercio piuttosto primitiva; baratto. (TLF, GR en ligne - Ultimo accesso: 8/01/2024, 1339; (traffic, 1480 traffique f.).)
  2. s. m. crim.,econ./comm./fin. Commercio illecito più o meno clandestino. (TLF, GR en ligne - Ultimo accesso: 8/01/2025, Ca. 1650; )
Portoghese Portoghese
  • 1 forma
  • 2 significati
Vedi le forme
tráfico [ˈtrafiku].
  1. s. m. econ./comm./fin. commercio (Houaiss, 1516)
  2. s. m. crim. commercio illecito, in particolare di stupefacenti (Houaiss, 1516)
Spagnolo Spagnolo
  • 1 forma in lavorazione
  • 3 significati
Vedi le forme
tráficoIn lavorazione (3 significati)
Lingue germaniche Significati totali: 14 Forme totali: 2
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 12 significati
Vedi le forme
traffic [ˈtrafɪk]; † traffick, e altre varianti non più in uso.
  1. s. person./carat./comport. () Probabilmente: un intrigo, un progetto. (<p>OEDonline (2020; ultimo accesso 12/12/2024)</p>, 1505)
  2. s. crim.,econ./comm./fin. Il trasporto commerciale di beni o merci su larga scala da una nazione o comunità a un'altra a scopo di acquisto e vendita. Anche più in generale: l'acquisto e la vendita o lo scambio di beni e merci a scopo di lucro. - † Un viaggio o una spedizione intrapresi per scopi commerciali. - Una transazione o relazione commerciale; una linea di affari o di commercio. - L'attività di acquisire, trasportare e vendere qualcosa che non dovrebbe essere trattato come una merce; commercio di natura illegale o immorale. (<p>OEDonline (2020; ultimo accesso 12/12/2024)</p>, 1511)
  3. s. person./carat./comport. Attività assimilabile al trasporto commerciale di beni o merci, o al commercio più in generale; uno scambio. - Senza implicazione di commercio: comunicazione, interazione sociale.  (<p>OEDonline (2020; ultimo accesso 12/12/2024)</p>, 1550)
  4. s. antrop./sociol.,econ./comm./fin.,mil. () (Occasionalmente sostantivo numerabile:) beni o merci trasportati per scopi commerciali; merci vendibili. - L'equipaggiamento da viaggio di un esercito. - Una prostituta. (<p>OEDonline (2020; ultimo accesso 12/12/2024)</p>, 1533-1778)
  5. s. antrop./sociol. () (Scozia) Roba senza valore o insignificante; (come sostantivo numerabile) un oggetto piccolo o insignificante. Anche est.: persone senza valore o disdicevoli; gentaglia. (<p>OEDonline (2020; ultimo accesso 12/12/2024)</p>, 1828)
  6. s. traff./trasp. Il passaggio di veicoli, imbarcazioni, ecc. lungo un percorso; il flusso o il movimento di veicoli lungo una strada, di treni lungo una linea ferroviaria, ecc. Meno comunemente: il passaggio di persone, animali, ecc. lungo un percorso. - I veicoli, ecc. che si spostano lungo un percorso, considerati collettivamente. (<p>OEDonline (2020; ultimo accesso 12/12/2024)</p>, 1735)
  7. s. sport/giochi (Stati Uniti) Concorrenti in una gara, o giocatori in un gioco di squadra, che sono affollati o raggruppati sul percorso, ecc. (considerati collettivamente); spec. concentrazione di giocatori difensivi che costituisce un'ostruzione a un gioco offensivo della squadra avversaria. (<p>OEDonline (2020; ultimo accesso 12/12/2024)</p>, 1948)
  8. s. econ./comm./fin.,traff./trasp. La quantità di merci o il numero di passeggeri trasportati da un servizio di trasporto in un determinato periodo; l'attività o le entrate generate da questo servizio. Anche come sostantivo numerabile: una particolare categoria o tipo di merci così trasportate, o l'attività o i ricavi generati da ciò. (<p>OEDonline (2020; ultimo accesso 12/12/2024)</p>, 1832)
  9. s. econ./comm./fin.,stor. () Resoconto dell'attività o delle entrate di un servizio di trasporto in un determinato periodo; (anche) l'attività o le entrate stesse. - Una tariffa o un costo fisso da pagare per il trasporto di una certa quantità di un particolare tipo di merce. (<p>OEDonline (2020; ultimo accesso 12/12/2024)</p>, 1849)
  10. s. ling./comunic. I messaggi, i dati, ecc. che passano su un collegamento di telecomunicazione o su una rete informatica o di informazione; il flusso o la quantità di tali messaggi, dati, ecc. (<p>OEDonline (2020; ultimo accesso 12/12/2024)</p>, 1860)
  11. s. dir./pol./bur./amm.,lavoro/prof. Di solito con iniziale maiuscola: la divisione di un'organizzazione responsabile della gestione del traffico. (<p>OEDonline (2020; ultimo accesso 12/12/2024)</p>, 1898; Solitamente usato come abbreviazione di "traffic department", "traffic division", ecc.)
  12. s. scienze nat. Le molecole, gli ioni, ecc. che si muovono attraverso una membrana cellulare, tra le cellule o verso una particolare posizione all'interno di una cellula. Anche: il movimento o il trasporto di tali molecole, ecc. - Il movimento o la circolazione dei leucociti o di altre cellule mobili all'interno e tra gli organi e i tessuti del corpo.  (<p>OEDonline (2020; ultimo accesso 12/12/2024)</p>, 1940)
Tedesco Tedesco Austria
  • 1 forma in lavorazione
  • 2 significati
Vedi le forme
TrafikIn lavorazione (2 significati)
Lingue slave Significati totali: 1 Forme totali: 1
Polacco Polacco
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
trafikaIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 1 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
trafik [trɒfik]. tedesco
  1. s. econ./comm./fin.,urban. () negozio del tabaccaio (EWUng, ÚESz, 1851; Nell’ungh. prestito dal tedesco, che lo deriva dal francese, il quale a sua volta lo deriva dall’ital. (EWUng, ÚESz))

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo