AD USO

  • avv. econ./comm./fin., Formula usata anticamente nei titoli di credito, per indicarne l’esigibilità soltanto dopo un terminato periodo di tempo, stabilito da norme consuetudinarie. (GDLI , Av. 1622 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue germaniche Significati totali: 1 Forme totali: 1
Tedesco Tedesco
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
a uso [a 'uːso].
  1. avv. econ./comm./fin. Secondo la scadenza usuale (detto di cambiale). (DFwb s. v. ‹Usus›, 1611; )

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo