BURLESCO

  • agg. m. lett., Del genere letterario nato in Toscana nel sec. XIII, basato sullo scherzo e sulla parodia e caratterizzato da brevi componimenti in versi o poemetti di tono basso. ((GRADIT; DELI) , 1537 )

  • agg. m. Fatto per burla, scherzoso. ((GRADIT; DELI) , 1618 )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 10 Forme totali: 5
Catalano Catalano
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
burlesc, -aIn lavorazione (1 significato)
Francese Francese
  • 2 forme
  • 5 significati
Vedi le forme
burlesque [byʀlɛsk] .
  1. agg. m. arte/arch./archeol.,lett. Che sviluppa idee stravaganti utilizzando espressioni buffonesche o addirittura banali, allo scopo di divertire. (TLF - Ultimo accesso: 8/01/2025, 1594; (bourlesque, 1666 burlesque). )
  2. s. m. lett. Genere burlesco, di una commedia stravagante e sconcertante. Per est. ridicolo e assurdo, grottesco. (<p>GR en ligne - Ultimo accesso: 8/01/2025</p>, 1648)
  3. s. m. e f. person./carat./comport. Il carattere di qualcosa di burlesco, assurdo o ridicolo. (<p>GR en ligne - Ultimo accesso: 8/01/2024</p>, 1666)
  4. s. m. spett./teatro/cine. Genere di film comico dal ritmo incalzante, basato su situazioni reali e che utilizza numerose gag. (<p>GR en ligne - Ultimo accesso: 8/01/2025</p>)
  5. s. m. lett. Parodia dell'epica in cui i personaggi e le situazioni eroiche vengono travestiti e imborghesiti (in contrapposizione al genere eroico-comico). (<p>GR en ligne - Ultimo accesso: 8/01/2025</p>, 1666)
burlesque [byʀlɛsk] .
  1. agg. m. arte/arch./archeol.,lett. Che sviluppa idee stravaganti utilizzando espressioni buffonesche o addirittura banali, allo scopo di divertire. (TLF - Ultimo accesso: 8/01/2025, 1594; (bourlesque, 1666 burlesque). )
  2. s. m. lett. Genere burlesco, di una commedia stravagante e sconcertante. Per est. ridicolo e assurdo, grottesco. (<p>GR en ligne - Ultimo accesso: 8/01/2025</p>, 1648)
  3. s. m. e f. person./carat./comport. Il carattere di qualcosa di burlesco, assurdo o ridicolo. (<p>GR en ligne - Ultimo accesso: 8/01/2024</p>, 1666)
  4. s. m. spett./teatro/cine. Genere di film comico dal ritmo incalzante, basato su situazioni reali e che utilizza numerose gag. (<p>GR en ligne - Ultimo accesso: 8/01/2025</p>)
  5. s. m. lett. Parodia dell'epica in cui i personaggi e le situazioni eroiche vengono travestiti e imborghesiti (in contrapposizione al genere eroico-comico). (<p>GR en ligne - Ultimo accesso: 8/01/2025</p>, 1666)
Portoghese Portoghese
  • 1 forma
  • 3 significati
Vedi le forme
burlesco [burˈleʃku].
  1. agg. lett.,ling./comunic.,person./carat./comport. che fa ridere per le idee stravaganti o le espressioni facete o troppo volgari che usa, riferito a stile, opera o modo di parlare o agire (Houaiss, 1647)
  2. agg. ridicolo (Houaiss, 1647)
  3. s. m. lett.,spett./teatro/cine. parodia di tipo satirico, condotta su un'opera letteraria o teatrale, che trasforma ciò che è nobile in volgare e viceversa (Houaiss, 1647)
Spagnolo Spagnolo
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
burlesco, caIn lavorazione (1 significato)
Lingue germaniche Significati totali: 11 Forme totali: 4
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 5 significati
Vedi le forme
burlesque [bəːˈlɛsk]. fr.
  1. agg. () Divertente o strano nell'aspetto, nei modi o nel linguaggio.  (<p>OEDonline (1888; ultimo accesso 21/10/2024)</p>, 1656-1848)
  2. agg. Della natura di un'imitazione derisoria; ironicamente ampolloso. (<p>OEDonline (1888; ultimo accesso 21/10/2024)</p>, av. 1700; Oggi si dice soprattutto di composizioni letterarie o oratorie e di rappresentazioni drammatiche, in passato anche di caricature pittoriche. Anche in locuzioni.)
  3. s. lett.,spett./teatro/cine. Composizione letteraria o rappresentazione drammatica che mira a suscitare il riso attraverso la caricatura di opere serie, o attraverso il trattamento ridicolo dei loro soggetti; anche come genere letterario. Anche attributivo. (<p>OEDonline (1888; ultimo accesso 21/10/2024)</p>, 1667)
  4. s. Imitazione grottesca di ciò che è dignitoso; azione concreta che ridicolizza ciò che imita, o è essa stessa ridicola, come un tentativo mal riuscito di seria eccezionalità. (<p>OEDonline (1888; ultimo accesso 21/10/2024)</p>, 1753)
  5. s. spett./teatro/cine. (Stati Uniti) La parte conclusiva di uno spettacolo blackface, contenente dialoghi e sketch. - Spettacolo di varietà, spesso caratterizzato da spogliarelli. Anche attributivo. (<p>OEDonline (1888; ultimo accesso 21/10/2024)</p>, 1857)
Tedesco Tedesco
  • 3 forme in lavorazione
  • 6 significati
Vedi le forme
BurleskeIn lavorazione (4 significati)
burleskIn lavorazione (1 significato)
burlescoIn lavorazione (1 significato)
Altre lingue europee Significati totali: 2 Forme totali: 1
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 2 significati
Vedi le forme
burleszk [burlesk]; börleszk.
  1. s. lett.,mus.,spett./teatro/cine. pezzo teatrale, film o componimento musicale dai toni satirici, burlesque ( EWUng, Nszt, ÚESz, 1788; 1788: EWUng, Nszt, ÚESz)
  2. agg. agg. 'giocosamente ironico, satirico' ( EWUng; parola di diffusione internazionale, nata nell’ital., diffusa dal francese; nell’ungh. attraverso il tedesco, il francese, 1832; 1832: EWUng; parola di diffusione internazionale, nata nell’ital., diffusa dal francese; nell’ungh. attraverso il tedesco, il francese)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo