PASTORALE

  • agg. m. chiesa/relig., Che si riferisce alla dignità e alle funzioni del sacerdote, spec. del vescovo in quanto guida spirituale dei fedeli. (DELI; GDLI; GRADIT , av. 1243 )

  • s. f. chiesa/relig., Lettera inviata dal vescovo agli ecclesiastici e ai fedeli di una diocesi nella sua qualità di pastore di anime. (DELI; GDLI; GRADIT , av. 1795 ; In prima attest., come agg., nella loc.s.f. lettera pastorale: av. 1594. )

  • s. m. chiesa/relig., Lungo bastone ricurvo all'estremità superiore simbolo dell’autorità episcopale; anche come agg. nella loc.s.m. bastone pastorale. (DELI; GDLI; GRADIT , av. 1321 ; In prima attest. pasturale; pastorale: av. 1406. )

  • s. f. chiesa/relig., L’insieme delle attività volte a diffondere nel mondo gli insegnamenti di Cristo e della Chiesa; anche come agg. nella loc.s.f. azione pastorale. (GDLI; GRADIT , senza data )

  • agg. m. e f. lett., Di genere letterario, comprendente componimenti spec. in versi, che rappresentano in modo idealizzato la vita agreste e il mondo dei pastori; bucolico. (GDLI; GRADIT , 1536 )

  • s. f. lett., Poesia bucolica (come genere letterario); ecloga. (GDLI , av. 1566 )

  • s. f. lett.,spett./teatro/cine., Commedia che mette in scena, oltre a satiri e ninfe, i pastori idealizzati come protagonisti privilegiati di un’esistenza contemplativa, idillica, amorosa, per lo più anche come i portavoce e le maschere del poeta stesso e dei suoi amici letterati; anche come agg. nella loc.s.f. commedia pastorale. o favola pastorale. (GDLI , av. 1590 )

  • agg. mus., Che si riferisce a componimenti o a rappresentazioni teatrali di carattere idilliaco, che ebbero origine in Italia nel sec. XVI e si diffusero poi in Francia e in Germania; anche s.f. (GDLI; GRADIT , 1770 )

  • s. f. mus., Composizione strumentale o vocale di ritmo ternario, di carattere elegiaco e sentimentale, che si ispira a scene bucoliche o genericamente alla natura, imitando le melodie proprie della musica dei pastori. (DELI; GRADIT , av. 1685 )

  • s. f. mus., Sonata d’organo eseguita durante le festività natalizie nelle chiese, oppure per le strade dalle zampogne. (DELI; GDLI , 1801 )

0

LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

0

FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

0

TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 3 Forme totali: 1
Francese Francese
  • 1 forma
  • 3 significati
Vedi le forme
pastorale [pastɔʀal] .
  1. s. f. mus. “Opera di campagna i cui personaggi sono pastori, e la cui musica deve corrispondere alla semplicità di gusti e di costumi che si presume abbiano”. Un brano musicale, una canzone di natura pastorale, che ha “la dolcezza, la tenerezza e la naturalezza” del canto di un pastore (Rousseau). (Di Giuseppe 1994, TLF, < fr. ‹pastoral›, GR en ligne - Ultimo accesso: 28/08/2024, 1703; )
  2. s. f. lett. Opera letteraria, romanzo, dramma, idillio, i cui personaggi sono pastori, spesso rappresentati in modo convenzionale e raffinato. (<p>GR en ligne - Ultimo accesso. 28/08/2024</p>, 1559)
  3. s. f. arte/arch./archeol. () Pittura a tema rurale. (<p>GR en ligne - Ultimo accesso: 28/08/2024</p>)
Lingue germaniche Significati totali: 6 Forme totali: 2
Inglese Inglese
  • 1 forma
  • 3 significati
Vedi le forme
pastorale [ˌpastəˈrɑːl], [ˌpastəˈrɑːli].
  1. s. mus. Una composizione strumentale o vocale in tempo composto, che intende evocare una scena agreste, di solito per mezzo di note di basso ovattate che ricordano la cornamusa di un pastore. (OEDonline (2005; ultimo accesso 30/07/2024), 1724)
  2. s. mus. () Opera, cantata o altra opera vocale di argomento pastorale. (&nbsp;OEDonline (2005; ultimo accesso 30/07/2024), 1876)
  3. s. spett./teatro/cine. () () Tipo di danza. (<p>&nbsp;OEDonline (2005; ultimo accesso 30/07/2024)<br></p>, 1822-1864)
Tedesco Tedesco
  • 1 forma in lavorazione
  • 3 significati
Vedi le forme
PastoraleIn lavorazione (3 significati)
Altre lingue europee Significati totali: 4 Forme totali: 2
Maltese Maltese
  • 1 forma
  • 2 significati
Vedi le forme
pastorali [pasto'rali], [pasto'ral]; pastoral. Altro
  1. s. f. chiesa/relig. lettera pastorale letta nelle chiese in circostanze particolari (<p>MED</p>)
  2. s. m. chiesa/relig. lett. il pastoral è il bacolo del vescovo (<p>MED</p>)
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 2 significati
Vedi le forme
pasztorál [pɒstoraːl]; pastorale.
  1. s. mus. lett. genere e termine musicale di origine italiana: musica di carattere dolce e idillico, evocativa di scene campestri (Bakos, Tótfalusi, Osiris, ?; Bakos e Osiris optano per la provenienza dall’italiano, secondo Tótfalusi attraverso il tedesco, cfr. ted. Pastoral.)
  2. s. mus. lett. dramma pastorale o altra composizione letteraria del genere (Bakos, Osiris, ?)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo