s. f. arte/arch./archeol., Tendenza artistica sviluppatasi in Italia tra il 1910 e il 1920, soprattutto per opera di Giorgio De Chirico (1888-1978), iniziatore e teorico di un'arte pittorica caratterizzata dalla ricerca di suggestioni magiche ed enigmatiche, da accostamenti inconsueti di oggetti disparati, dalla presenza di manichini e statue solitarie in uno spazio costruito secondo le regole della prospettiva quattrocentesca, con ombre nitide in piazze deserte, in un’atmosfera di statica attesa. (GDLI s.v. ‹metafisica› e ‹metafisico›; GRADIT; Treccani online , av. 1920 )