POSTA

  • s. f. Luogo, posto assegnato o stabilito per fermarsi, per svolgere più agevolmente una determinata attività, temporaneamente o definitivamente. (DELI; GRADIT , ca. 1300 )

  • s. f. Posto di osservazione o di guardia, affidato a un determinato numero di soldati e dotato di strutture difensive e offensive; postazione. (GDLI , dopo il 1308 )

  • s. f. sport/giochi, Luogo in cui il cacciatore attende da fermo la selvaggina; appostamento. (DELI; GDLI; GRADIT , av. 1321 )

  • s. f. Stazione in cui si fermavano le diligenze per il cambio dei cavalli. (DELI; GDLI; GRADIT  , prima metà XIV sec. )

  • s. f. estens. Tratto di strada che intercorreva fra un cambio e l’altro di cavalli; tappa. (GDLI; GRADIT  , XVI sec. )

  • s. f. La diligenza, la corriera stessa, che svolgeva il servizio di trasporto di passeggeri, merci e corrispondenza; tale servizio. (GDLI; GRADIT  , av. 1503 )

  • s. f. Luogo in cui si consegnano le lettere per la spedizione e si ritirano quelle in arrivo. (DELI; GDLI; GRADIT   , 1585 )

  • s. f. Servizio pubblico che provvede allo smistamento e al recapito di lettere, vaglia, pacchi, ecc.; spec. al pl., con iniz. maiusc., l’amministrazione del servizio postale; l’insieme degli uffici, degli organi e del personale addetto a tale servizio. (DELI; GDLI; GRADIT   , 1730-1736 )

  • s. f. Palazzo della posta; ufficio postale. (GDLI; GRADIT  , 1891 )

  • s. f. La corrispondenza smistata e recapitata tramite il servizio postale. (DELI; GDLI; GRADIT  , 1661 )

  • s. f. econ./comm./fin., Registrazione scritta su un libro contabile, lo stesso che partita. (GDLI; GRADIT  , 1231-1262 )

  • s. f. Somma di denaro assegnata ai soldati delle compagnie di ventura. (GDLI; GRADIT  , av. 1519 )

  • s. f. Tassa, imposta. (GDLI; GRADIT  , fine XIII sec. - inizio XIV sec. )

  • s. f. Somma di denaro che si arrischia in un gioco o in una scommessa; puntata; anche fig., ciò che si arrischia in imprese di vario genere. (DELI; GDLI; GRADIT  , av. 1400 )

  • s. f. Razione di cibo. (GDLI , XVI sec. )

  • s. f. Nella loc.avv. in posta o in poste: in fretta; precipitosamente; a grande velocità. (GDLI , XVI sec. )

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LINGUE IN CUI LA VOCE ITALIANA SI È DIFFUSA

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FORME DERIVATE DALLA VOCE ITALIANA NELLE ALTRE LINGUE

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TOTALE SIGNIFICATI ATTESTATI NELLE ALTRE LINGUE

Lingue romanze Significati totali: 12 Forme totali: 5
Catalano Catalano
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
postaIn lavorazione (1 significato)
Francese Francese
  • 2 forme in lavorazione
  • 4 significati
Vedi le forme
posteIn lavorazione (3 significati)
en posteIn lavorazione (1 significato)
Portoghese Portoghese
  • 1 forma
  • 3 significati
Vedi le forme
posta [ˈpɔʃtɐ].
  1. s. f. traff./trasp. la diligenza che trasportava passeggeri e la corrispondenza (Houaiss, sec. XVI)
  2. s. f. traff./trasp. () stazione per il cambio dei cavalli (Houaiss, sec. XVI)
  3. s. f. dir./pol./bur./amm. amministrazione del servizio postale (Houaiss, sec. XVI)
Spagnolo Spagnolo
  • 1 forma in lavorazione
  • 4 significati
Vedi le forme
postaIn lavorazione (4 significati)
Lingue germaniche Significati totali: 23 Forme totali: 5
Inglese Inglese
  • 2 forme in lavorazione
  • 13 significati
Vedi le forme
postIn lavorazione (12 significati)
postIn lavorazione (1 significato)
Tedesco Tedesco
  • 2 forme in lavorazione
  • 9 significati
Vedi le forme
PostenIn lavorazione (5 significati)
PostIn lavorazione (4 significati)
Tedesco Tedesco Austria
  • 1 forma in lavorazione
  • 1 significato
Vedi le forme
PostIn lavorazione (1 significato)
Lingue slave Significati totali: 3 Forme totali: 1
Polacco Polacco
  • 1 forma in lavorazione
  • 3 significati
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pocztaIn lavorazione (3 significati)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo