Le Banche Dati
v. Evitare ciò che può essere dannoso, pericoloso o, anche fastidioso, molesto, noioso, ecc.; respingere, rifiutare; evitare una persona fastidiosa o molesta, sfuggirne la compagnia. (GDLI; GRADIT; TLIO, s.v. ‹schifare› , primi decenni XIII sec. ; GDLI, ‹schivare 4›, allega Gherardo Patecchio (volg. cremonese), ma, nell'Indice degli autori citati, «primi decenni XII sec.» è da correggere con «primi decenni XIII sec.». )
v. Scansare, evitare, spec. mediante un movimento rapido e improvviso, un ostacolo, un impedimento materiale che si trova sul cammino o, anche, un colpo, un urto, una percossa, ecc. (GDLI; GRADIT , av. 1530 )
v. lett. Preservare qcn. da danni, pericoli, incomodi, ecc. (GDLI; GRADIT , av. 1532 )
v. ⧖ Disprezzare, schifare. (GDLI; GRADIT , 1618 )
forma: italianismo diretto
forma: italianismo indiretto
forma: prestito incerto
forma: formazione ibrida
forma: formazione imitativa su modello italiano
forma: italianismo di secondo grado
forma: da assegnare
✝ non più in uso
⧖ arcaico/desueto
✶ neologismo
❖ significato innovativo