PLAGALE In lavorazione

  • s. m. mus., Nel sistema medievale degli otto modi ecclesiastici e in quello dei dodici modi di H. Glareanus (1547), di modo, compreso nell’ambito di un’ottava suddivisa in una quarta al grave e in una quinta all’acuto e che ha la finalis in comune con il rispettivo modo autentico. ((LESMU). , 1539 ; m.,)

Lingue romanze Significati totali: 1 Forme totali: 1
Francese Francese
  • 1 forma
  • 1 significato
Vedi le forme
plagal [plagal] .
  1. agg. m. mus. Modo di canto comune in cui la quinta è nell'acuto e la quarta nel basso (in contrapposizione al mode authentique o authente). (Brenet, Di Giuseppe 1994, p. 109, TLF, < m.lat. 1620, GR, < m.lat. 1620, BW, < m.lat. 1620, GR en ligne, Siron 2006 - Ultimo accesso: 28/08/2024, 1703; (plagale). )

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo