BESTIA In lavorazione

  • s. f. Qualsiasi animale, in quanto privo di ragione e coscienza, in contrapposizione agli esseri umani. (GRADIT , Ultimo quarto XII sec. ; TLIO )

  • s. f. person./carat./comport., Persona brutale, violenta; persona ignorante o incapace; stupido, sciocco, anche come insulto. (GRADIT , 1288 ; TLIO )

Altre lingue europee Significati totali: 6 Forme totali: 2
Maltese Maltese
  • 1 forma
  • 3 significati
Vedi le forme
bestja ['bestja].
  1. s. f. zool./allev./vet. bestia (<p>MED</p>)
  2. s. f. person./carat./comport. spreg. bestia, persona bruta o violenta (<p>MED</p>)
  3. s. f. person./carat./comport. () estremamente forte, abile o dominante in qualche attività (<p>esperienza personale</p>)
Ungherese Ungherese
  • 1 forma
  • 3 significati
Vedi le forme
beste [bɛʃtɛ]; † bestye.
  1. s. () animale, animale rapace (ev. anche persona) ( EWUng, ÚESz, ÉKsz, Nszt, 1490; 1490: EWUng ; Sta in connessione con la grande famiglia internazionale di (origine latina) bestia, ma da essa non è deducibile. EWUng, ÚESZ, ÉKSz indicano incerta l’origine ital. e negli stessi dizionari bestia, di origine lat., fa lemma a parte. (EWUng, ÚESz, Nszt))
  2. s. desueto 'canaglia, mascalzone' (come parola di biasimo) ( EWUng, Nszt, 1511; 1511: EWUng)
  3. agg. () farabutto, mascalzone, meschino (detto di persone) ( EWUng, Nszt, 1558; 1558: EWUng)

Legenda

Tipi di prestito

forma: italianismo diretto

forma: italianismo indiretto

forma: prestito incerto

forma: formazione ibrida

forma: formazione imitativa su modello italiano

forma: italianismo di secondo grado

forma: da assegnare

Simboli

non più in uso

arcaico/desueto

neologismo

significato innovativo